Cadavere trovato in un bosco, il pregiudicato era scomparso in primavera

Squadra mobile al lavoro in via Patrioti a Guanzate. Nel terreno di una cascina immersa nel verde è stato trovato un cadavere in avanzato stato di decomposizione. Sarebbe un noto pregiudicato sparito in primavera

La cascina a Guanzate, dove è stato trovato il cadavere (Cusa)

La cascina a Guanzate, dove è stato trovato il cadavere (Cusa).

Guanzate, 2 ottobre 2014 - Il cadavere di un uomo è stato individuato ieri dagli investigatori della Squadra Mobile di Como, alle spalle di un edificio semidiroccato in via Patrioti a Guanzate. Si tratterebbe di un primo risultato di un’indagine, avviata tempo fa, e legata a una serie di reati. In questo ambito, gli accertamenti si sarebbero quindi legati alla scomparsa di un comasco legato ad ambienti criminali, nome noto e sparito improvvisamente.

Nei giorni scorsi sarebbe stato localizzato il luogo in cui poteva essere stato occultato il corpo, e ieri gli inquirenti hanno fatto il sopralluogo che ha dato esito positivo. Assieme ai vigili del fuoco, che hanno scavato nella zona circoscritta, è stato individuato il cadavere, in avanzato stato di decomposizione, che tuttavia non sarebbe stato ancora disseppellito. Operazione che proseguirà oggi, quando saranno completati tutti i rilievi necessari a procedere con tutte le cautele del caso, senza inquinare l’ambiente circostante e cercando di trarne più informazioni possibili.

Quello che è stato possibile appurare finora, è che si tratterebbe appunto del corpo dell’uomo scomparso tempo fa, in primavera, la cui sparizione era stata denunciata ma sul quale, finora, non si erano trovati elementi utili a capire che fine potesse avere fatto. Parallelamente la Squadra Mobile sta però portando aventi gli altri accertamenti, legata a una serie di reati di vario genere commessi nel Comasco: un contesto di criminalità locale radicata e abituale, i cui protagonisti sono più che noti alle forze di polizia, all’interno del quale sarebbero maturati gli indizi utili a capire che la scomparsa dell’uomo poteva essere legata a questi ambienti, e qualche circostanza maturata in una situazione legata a questi scenari. 

Un ritrovamento che quindi è solo il capitolo iniziale di un’indagine ancora tutta da fare: innanzi tutto, dovrà essere accertata, da un punto di vista scientifico, l’identità dell’uomo ritrovato ieri sera, seppellito nel giardino di un edificio abbandonato e fatiscente, appartato ma all’interno di una zona residenziale di Guanzate, con palazzine e abitazioni assolutamente normali e continuamente frequentate. Si aprirà poi tutto il capitolo sugli accertamenti tecnici, per capire cause e periodo del decesso, con l’obiettivo di arrivare a comprendere se si sia trattato effettivamente di una morte violenta, per quali motivi e commessa da chi.

Se le ipotesi che al momento gli inquirenti stanno portando avanti, confermassero che si tratta effettivamente dell’uomo sparito in primavera, le indagini prenderebbero quindi una piega più certa e direzionata. Ma già dalla giornata di oggi potrebbero emergere altre novità. Intanto rimane un giallo, e quella cascina di via Patrioti sarà sottoposta a ogni accertamento per chiarire il giallo del cadavere sepolto.