Mercoledì 24 Aprile 2024

Addio Svizzera, il pieno di benzina low cost adesso è a Cantù

Con il super Franco la Svizzera del pieno si è spostata di una ventina di chilometri ed è approdata a Cantù, dove fare rifornimento costa meno che dall’altra parte del confine grazie al proliferare di pompe bianche di Roberto Canali

Benzina

Benzina

Cantù (Como), 25 gennaio 2015 - Con il super Franco la Svizzera del pieno si è spostata di una ventina di chilometri ed è approdata a Cantù, dove fare rifornimento costa meno che dall’altra parte del confine grazie al proliferare di pompe bianche. Così la Città del Mobile negli ultimi due anni è diventata il punto di riferimento un po’ in tutta la Brianza anche per i suoi rifornimenti low-cost. Una rivoluzione partita da via Lombardia, grazie alla scommessa della Coop che proprio fuori dal proprio centro commerciale ha deciso di aprire una pompa di benzina praticamente senza alcun margine sul costo del carburante. Il sasso nello stagno ha prodotto il suo effetto e in breve un po’ in tutta la città le pompe bianche si sono moltiplicate, costringendo anche le compagnie petrolifere e i benzinai ad abbassare il prezzo del rifornimento sul self-service. Così se a Chiasso ieri un litro di verde costava 1,38 franchi, pari a 1,36 euro, fuori dal centro commerciale di via Milano c’era la fila perché anche senza carta sconto il prezzo alla pompa era di 1,355 euro, addirittura qualcosa in meno rispetto alla Svizzera.

Stesso prezzo anche al Q8 Easy di via Ginevrina da Fossano, a due passi dal centro storico, mentre alla TE di Corso Europa il pieno di verde era a 1,379 al litro. Alla Esso di via Como qualcosa in più, 1,382 al litro, così come alla Q8 di via Papa Giovanni XXIII dove il prezzo al self-service è di 1,399, comunque abbastanza per far desistere i canturini dalla voglia di percorrere quei venti chilometri che li separano dal confine. Per chi ha un’auto diesel va ancora meglio. In questo caso il prezzo di Cantù è ben al di sotto di quello Elvetico e sono addirittura gli svizzeri di passaggio a fermarsi qui per fare rifornimento. A Chiasso un litro di gasolio è in vendita a 1,48 franchi, pari a 1,46 euro, mentre nella Città del Mobile si fa rifornimento a partire da 1,259, quasi venti centesimi in meno al litro. In pratica su un pieno si risparmiano anche dieci euro, così da quando la Banca Nazionale Elvetica ha deciso di smettere di acquistare obbligazioni in euro per tenere la propria divisa zavorrata rispetto all’euro, a Cantù nei parcheggi dei benzinai si sono moltiplicati i ticinesi.

Soprattutto durante il fine settimana percorrono la Milano-Como-Chiasso, imboccano l’uscita di Fino Mornasco e in un quarto d’ora raggiungono la città. Un esodo al contrario con due tappe obbligate: il pieno, soprattutto per chi ha l’auto diesel e poi i supermarket per fare la spesa pagando meno. Carburante anche per le boutique della centralissima via Matteotti che sperano nell’arrivo dei ticinesi per risollevare la stagione dei saldi. «Certo che facciamo il pieno nelle pompe della nostra città - commentano gli automobilisti canturini - adesso che ci hanno tolto lo sconto in fascia B solo così si riesce ancora a risparmiare». Da questo punto di vista lunga vita al super franco che, almeno a Cantù, finora ha portato solo benefici.