Arosio, decapitazioni e baci gay: immagini choc sulla chiesa

Incursione nella notte in risposta alla parole del parroco: "Ideologia gender peggio dell’Isis"

Le immagini apparse nella notte sul ponteggio che circonda la chiesa

Le immagini apparse nella notte sul ponteggio che circonda la chiesa

Arosio (Como) 15 marzo 2015 - Immagini dei corpi decapitati e ragazze che si baciano appese fuori dalla chiesa: eccola la risposta apparsa nella notte alla frase choc pronunciata da don Angelo Perego, parroco di Arosio, al termine della messa. “L’ideologia gender è più pericolosa dell’Isis. La prima ci attacca dall’interno, la seconda dall’esterno”, aveva detto il prete al termine della messa mentre annunciava gli appuntamenti parrocchiali, davanti ai fedeli, durante lo scorso fine settimana.

Era stato uno di loro, uno dei fedeli che aveva ascoltato le parole di don Angelo, sentitosi offeso dall’affermazione del parroco a diffondere la notizia su Facebook alimentando un acceso dibattito che era diventato presto virale. Il parroco qualche giorno dopo aveva dato una spiegazione: «Io non sono omofobo e non sono contro l’omosessualità. Mi sono riferito a un’ideologia che per me è pericolosa come ogni ideologia», aveva spiegato, invitando poi tutti a partecipare all’incontro che si terrà il 27 marzo in parrocchia proprio sul tema delle identità di genere.

Il parroco ha sottolineato di non aver detto nulla contro gli omosessuali ma di aver parlato dell’ideologia gender, secondo cui la sessualità è una convenzione dettata dalla società. Ma intanto la polemica si era già scatenata e le parole di don Angelo hanno fatto subito il giro dei media nazionali e del web. Diverse associazioni che si battono per i diritti degli omosessuali hanno riportato la notizia e hanno attaccato il parroco di ArosioNella notte fra venerdì 13 e sabato 14 marzo però in paese sono entrati in azione i “vendicatori” che, con fotografie e ritagli di giornale, hanno addobbato la rete all’esterno della chiesa di Arosio con immagini forti. La chiesa è circondata da ponteggi e una rete rossa perchè la facciata deve essere ristrutturata.

Alcune di queste fotografie ritraggono esecuzioni di ostaggi dell’Isis, teste impalate, corpi fatti a pezzi, mentre altre mostrano giovani ragazze che si baciano con il volto dipinto con i colori della bandiera della pace. Una specie di installazione artistica, dallo sfondo macabro, che aveva probabilmente l’obiettivo di mostrare il contrasto fra immagini di violenza e quelle di un bacio. Durante la nottata alcune persone che passavano lungo la strada hanno notato qualcuno che proveniva dalla zona della chiesa e fuggire. In mattinata le immagini erano già state eliminate.