Alzate Brianza, AgriCultura per il benessere a tavola

Il convegno il 5 maggio. «Vogliamo raccontare ai consumatori che tre cartoni di latte a lunga conservazione su quattro venduti in Italia sono stranieri mentre la metà delle mozzarelle è fatta con latte o cagliate provenienti dall'estero, ma nessuno lo sa perché non è obbligatorio riportarlo in etichetta»

Mungitura

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Alzate Brianza (Como), 4 maggio 2016 - AgriCultura: tradizioni e territorio per il benessere a tavola»: domani 5 maggio, ad Alzate Brianza, Coldiretti Como e Lecco organizza un convegno su alimentazione e made in Italy. Non solo ‘Agricoltura’, bensì – e soprattutto - ‘AgriCultura’: un concetto esteso, che porta «tradizioni e territorio per il benessere a tavola» e si propone come focus di un convegno in programma a Villa Soldo Mondo X alle 20.30. L’incontro vuole educare al consumo equilibrato di latte e derivati e di carne rossa come elemento fondamentale della dieta alimentare, facendo luce sul lavoro di qualità che ogni giorno viene svolto negli allevamenti italiani e in quelli lombardi in particolare.

«Vogliamo raccontare ai consumatori che tre cartoni di latte a lunga conservazione su quattro venduti in Italia sono stranieri mentre la metà delle mozzarelle è fatta con latte o cagliate provenienti dall'estero, ma nessuno lo sa perché non è obbligatorio riportarlo in etichetta» spiega Chiara Canclini, delegata Giovani Impresa di Coldiretti Como Lecco. I dati del Ministero dell’Agricoltura, del resto, parlano chiaro: oltre il 96% dei consumatori ha dichiarato che è molto importante che sull'etichetta sia scritta in modo chiaro e leggibile l'origine dell'alimento. Per 8 italiani su 10 assume un'importanza decisiva al momento dell'acquisto che il prodotto sia fatto con materie prime italiane e sia trasformato in Italia, a seguire il 54% controlla che sia tipico, il 45% verifica anche la presenza del marchio Dop e Igp, mentre per il 30% conta che il prodotto sia biologico.