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di CORRADO CATTANEO
— CANTÙ —
SARÀ la bresciana Turra Costruzioni l’azienda che realizzerà, se non ci saranno altri problemi, il palazzetto di Cantù. Ha infatti ormai rinunciato formalmente alla gara indetta dal Comune per assegnare la progettazione esecutiva e la realizzazione del nuovo maxi impianto sportivo l’associazione temporanea d’impresa (Ati) tra le aziende Vitali spa di Cisano Bergamasco (realizzatrice del Palahockey di Torino in occasione delle scorse olimpiadi invernali) e la Biffi spa di Villa D’Adda (collaboratrice di Milan e Atalanta). Com’era convinzione di molti in municipio, le due imprese bergamasche che avevano manifestato il proprio interesse al progetto non hanno fatto pervenire entro i termini, scaduti nei giorni scorsi, la propria proposta, rinunciando così formalmente alla gara.

L’ATI TRA LE DUE DITTE, dopo che il 28 aprile aveva comunicato al Comune l’intenzione di presentare una propria proposta, esce quindi ufficialmente di scena dall’annosa questione palazzetto lasciando il campo libero alla bresciana Turra, già aggiudicatrice dell’appalto di progettazione preliminare oltre un anno fa.

IL PRIMO ATTO del Comune sarà ora l’affidamento ufficiale dell’incarico a Turra da parte della Giunta comunale, poi si arriverà alla stipula della convenzione tra municipio e azienda - con firma prevista entro l’autunno - quindi la società bresciana dovrà elaborare e depositare il progetto definitivo e quello esecutivo. Questo dovrà poi essere vagliato per le autorizzazioni di rito, assolutamente necessarie, da vigili del fuoco e Coni. Se tutto andrà bene, i lavori potrebbero iniziare nei primi mesi del prossimo anno, dodici mesi in ritardo rispetto alle previsioni che si facevano nel 2008. Primo atto del cantiere sarà la demolizione dell’attuale palazzetto, una struttura firmata dal celebre architetto Vittorio Gregotti che non è mai stata portata a termine ma che è già costata 9 milioni di euro di fondi pubblici gettati dalla finestra.