2009-04-30
— COMO —
UN COLTELLO in tasca, un bastone o una spranga nel baule dell’autom, sembra essere questo il nuovo fenomeno che dilaga tra i giovani in giro per locali nel fine settimana. Oggetti - anzi, corpi contundenti o armi a tutti gli effetti - che ormai finiscono regolarmente nella lista dei sequestri che le forze dell’ordine compilano al termine di ogni tornata di controlli. Un aspetto che sta sensibilmente allarmando per l’evidente incremento a cui si sta assistendo.

GLI ULTIMI CASI risalgono al fine settimana appena concluso, quando la Guardia di finanza ha organizzato il servizio antistragi per la prevenzione della guida sotto effetto di alcol e stupefacenti. Non è mancato il rinvenimento di coltelli - tra i quali due modelli a serramanico in possesso della stessa persona con precedenti specifici - e di bastoni di qualsiasi tipo nella disponibilità dei giovani, per «difendersi da eventuali aggressioni».

È QUESTA infatti la giustificazione costante che i ragazzi sfoderano per giustificare la presenza di oggetti di questo genere, che tuttavia diventano armi pericolose nel momento in cui dovessero scattare pestaggi o risse. Se le spranghe stanno in auto, non è infrequente che i coltelli, anche di piccole dimensioni ma non meno pericolosi se diretti a parti vitali, vengano tenuti direttamente in tasca. Oggetti che vengono regolarmente sequestrati e presto sostituiti. Il bilancio finale di questi ultimi posti di blocco parla di settanta persone controllate, due patenti ritirate per assunzione di droga e nove giovani trovati in possesso di sostanze stupefacenti da parte dei militari. Numeri a cui si aggiungono i sequestri di coltelli e bastoni, indice di un preoccupante fenomeno di costume che si sta diffondendo tra i giovani.

I BASCHI VERDI della Compagnia di Como, con l’aiuto dei cani antidroga del Gruppo di Ponte Chiasso, hanno svolto controlli specifici nella notte tra sabato e domenica scorsi, distribuiti lungo le arterie principali e nei locali notturni del capoluogo. Complessivamente sono stati controllati trentadue auto e identificate settanta persone, delle quali nove, tutti giovanissimi - tra loro c’erano anche due minorenni - provenienti dalle province di Milano, Varese e Como, sono state trovate in possesso di sostanze stupefacenti. Per questo motivo sono state ritirate anche due patenti di guida, mentre un giovane è stato denunciato a piede libero per detenzione di droga perché lo stupefacente rinvenuto, 25 grammi di hascisc, andava ben oltre la quantità prevista per la segnalazione al Prefetto quale consumatore. Pa.Pi.