Turismo, l’eterna gara tra Milano e Roma può far bene a tutti

L’ipotesi di superare, alla fine di quest’anno, la soglia degli 8 milioni di visite è tutt’altro che campata in aria.

Milano, 25 settembre 2017 - 

DOMANDA:

Gentile direttore, ho letto che il sindaco di Milano Giuseppe Sala è convinto che la città potrà battere Roma per affluenza turistica. Dice che già nel 2017 sarà superata la soglia degli otto milioni di visitatori. Mi sembra un bel risultato, ma a parer mio Roma resta Roma. La sua storia e la sua bellezza sono conosciute in tutto il mondo, e da tutto il mondo continueranno ad arrivare in massa per visitarla. Carla B., via mail

 

RISPOSTA:

Secondo il Global Destination Cities Index, un osservatorio di Mastercard che analizza i flussi e i consumi, già nel 2016 in realtà Milano era andata alla grande: l’effetto Expo si era fatto sentire ancora, e con 7,6 milioni di visitatori la metropoli lombarda sia era piazzata al quattordicesimo posto nel mondo. Roma si era fermata a 7,1 milioni di visite. L’ipotesi di superare, alla fine di quest’anno, la soglia degli 8 milioni di visite è tutt’altro che campata in aria. Mi lasci però dire che il risultato della gara tra Milano e Roma - in questo caso - non è rilevante. Perché sono convinto che, per attirare il turismo che pesa, quello intelligente, quello di chi ha voglia e possibilità di spendere, le due città non possano che aiutarsi a vicenda. Una Roma accogliente ed efficiente farebbe arrivare in Italia ancor più turisti. E chi viene qui dagli Usa o dal Giappone non si limita a visitare soltanto una città. Con Roma, ammirerebbe anche Venezia, Firenze e Milano. Quindi sarebbe una strana competizione. Alla fine, infatti, ci sarebbero soltanto vincitori. sandro.neri@ilgiorno.net