Per attrarre in Italia turismo di qualità bisogna fare sistema

Il primo passo è definire il target, cioè a chi rivolgersi: Stati Uniti e Cina sono senza dubbi i due territori dai quali cominciare

Milano, 25 maggio 2017 -

DOMANDA:

Caro direttore, ho letto di due appuntamenti negli Usa dedicati al nostro Paese: a San Francisco è stato celebrato il regista Dino Risi con la proiezione dei suoi film più famosi, Il Sorpasso, i Mostri, Profumo di Donna. A New York il Coro della Bocconi composto da studenti, docenti e personale dell’università milanese, è stato invitato a esibirsi al Lincoln Center. Mi sembrano due ottime notizie che ben esprimono il valore della nostro cinema e della nostra musica e aiutano a fare sana e utile promozione. Credo che le istituzioni dovrebbero impegnarsi di più in operazioni di questo tipo volte a attirare l’attenzione del mondo sul nostro immenso patrimonio culturale. L.P.

RISPOSTA:

Sono d'accordo con lei e mi unisco al plauso per queste meritevoli iniziative. Come lei ne sono fiero e riconosco che siano ottimi strumenti per mantenere viva l’attenzione del pubblico internazionale sul nostro Paese e, di conseguenza, per incentivare il turismo. In particolare questo genere di attività sviluppano il turismo colto, non quello mordi e fuggi che consuma, sporca e porta poco business. Mi lasci rilanciare: ottimi i due casi da lei citati, ma le pare giusto lasciare a iniziative di singoli un tema così delicato come la promozione turistica di qualità? Ha senso che piccoli comuni, micro imprenditori, singoli casi ancorché virtuosi si debbano far carico di spese così ingenti e di rischi così alti per andare fino in America a divulgare i loro contenuti? Secondo me servirebbe un’azione corale, coordinata e soprattutto pianificata e continuativa. Fare sistema in questo contesto è veramente cruciale. Il primo passo è definire il target, cioè a chi rivolgersi: Stati Uniti e Cina sono senza dubbi i due territori dai quali cominciare, perché da lì provengono le due più grandi e più ricche popolazioni turistiche del mondo. La palla è nella metà campo della Politica, come al solito. sandro.neri@ilgiorno.net