Bene l'ambiente ma per i rifiuti paghiamo troppo

In Italia, tra il 2010 e il 2016, i negozi di frutta, i bar e i ristoranti hanno subito un aumento della tariffa per l’asporto dei rifiuti

Milano, 28 agosto 2016 - In Italia, tra il 2010 e il 2016, i negozi di frutta, i bar e i ristoranti hanno subito un aumento della tariffa per l’asporto dei rifiuti oscillante tra il 30 e il 50 per cento. Il costo dell’asporto rifiuti ha assunto dimensioni molto preoccupanti: le famiglie e le imprese italiane pagano quasi 8,8 miliardi di euro l’anno. Siamo diventati più attenti alla tutela e alla difesa dell’ambiente, ma invece di spendere meno in tasse spendiamo di più... Umberto, Gorgonzola

Sebbene la produzione dei rifiuti abbia subito una contrazione significativa (2,8 milioni di tonnellate in meno tra il 2007 e il 2014) e l’incidenza della raccolta differenziata sia aumentata notevolmente, famiglie e aziende sono state costrette a pagare di più. Proprio dall’analisi dei numeri emerge però un maggiore rispetto per l’ambiente che ci circonda. Un bene prezioso che deve essere difeso come ha ben ricordato il Pontefice nella sua enciclica. In questo i lombardi hanno dimostrato, negli anni, di aver raggiunto grande consapevolezza: il rispetto dell’ambiente, che si traduce anche in un’accorta gestione dei rifiuti, è entrato a far parte del nostro stile di vita. Se produciamo meno rifiuti, se li recuperiamo, generiamo un circolo virtuoso che è un bene per noi stessi e per le generazioni future. Nel contempo non dobbiamo disperdere le risorse che paghiamo in termini di imposte che dovrebbero avere un andamento almeno direttamente proporzionale alla produzione dei rifiuti. sandro.neri@ilgiorno.net