La maturità è una questione di progresso

Come accade ogni anno, comunque, le previsioni dei giorni precedenti sono smentite all’apertura del plico

Milano, 26 giugno 2017 -

LETTERA:

CARO DIRETTORE, dopo le prove ministeriali, questa settimana si prosegue con le terze prove elaborate dalle Commissioni. d’esame. In prima prova lo scalpore di Caproni è, a mio avviso , poco giustificato, mentre ho ritenuto complessa la traccia di Boncinelli sul progresso. Da docente di Lettere ricordo che l’analisi del testo letterario è un esercizio ormai noto agli studenti e l’autore sul quale lavorare non necessariamente deve essere conosciuto. Argomentare, invece, in un tema di ordine generale, come la traccia sul “progresso”, è questione molto più complessa. Patrizia F

RISPOSTA:

IN EFFETTI IL NOME DI CAPRONI ha suscitato perplessità in molti, ma lei osserva come la questione sia mal posta: non si tratta di presentare e argomentare sulla poetica di un autore o di una corrente, ma di saper analizzare un testo poetico. Ho letto, in effetti, la poesia dello scrittore di origine livornese, non mi è sembrata particolarmente complessa e si riferiva a un tema molto dibattuto, il rapporto uomo-natura-ambiente. Forse i “non addetti ai lavori” non riescono a cogliere la richiesta di questa tipologia di prova e commentano superficialmente. Condivido la sua opinione, poi, sul brano di Boncinelli che intersecava l’idea di progresso su diversi piani e anche se poi seguivano domande guida per elaborare il tema, non credo che un giovane studente medio sia poi tanto in grado di proporre una sua argomentazione senza cadere nei luoghi comuni. Aggiungerei che le altre tracce erano più vicine al sentire dei giovani: lavoro e tecnologie, la robotica. Come accade ogni anno, comunque, le previsioni dei giorni precedenti sono smentite all’apertura del plico. sandro.neri@ilgiorno.net