Emozioni on line, i libri di poesia riscoperti sul web

"La poesia sta vivendo una rinascita non sperata, anche se auspicata da tanto"

LETTERA

CARO DIRETTORE, la poesia non è destinata più a un declino inesorabile, almeno così sembra dalle notizie di questi giorni. Ed è un sollievo. Mi occupo di didattica della letteratura e organizzo corsi di formazione per docenti di scuola superiore. Il tema ricorrente degli insegnanti è la difficoltà nel far apprezzare ai più giovani la lettura di testi poetici. A detta di tutti, ad eccezione di rari casi, il fascino del verso, della parola, erano stati accantonati, sostituiti dall’emotività delle immagini. Non è proprio così se aumentano le vendite. Chiara, Milano

RISPOSTA

LE PREVISIONI, SI SA, sono spesso smentite dai fatti. Improvvisi mutamenti di tendenza, o lenti processi di riscoperta sono fenomeni reali. La poesia sta vivendo una rinascita non sperata, anche se auspicata da tanto. L’aumento di vendite riguarda il mondo online, meno interessate le librerie tradizionali. Ciò significa che il web non è solo luogo prevalente di fruizione di immagini, di informazioni veloci, ci si può anche ricercare un libro di poesie. Con troppa superficialità, forse, sono state spese parole sulla fine delle emozioni attraverso la scrittura, sul monopolio incontrastato delle immagini. Eppure tutti conosciamo il valore evocativo di una parola, o di un verso poetico in grado di suscitare percezioni vive e ricordi. I poeti hanno il dono di raccontare ciò che tutti noi proviamo ma che non riusciamo a esprimere. Fioriscono centri di lettura ad alta voce e scuole di scrittura. Non solo a Milano. La poesia non è, per nostra fortuna, perduta. sandro.neri@ilgiorno.net