La Milano che innova

Milano e la Lombardia sono in prima linea

Milano, 5 settembre 2017 - II dati di luglio di Unioncamere ci dicono che In Italia le nuove imprese chiamate startup innovative sono 7394. Di queste, 1694, pari al 22,9%, risultano localizzate in Lombardia. Quelle milanesi sono 1160, pari al 15,69% del totale nazionale. Milano e la Lombardia, quindi, sono in prima linea nella classifica delle società di capitale che hanno come oggetto sociale esclusivo e permanente lo sviluppo, la produzione, la commercializzazione di prodotti o servizi innovativi ad alto valore tecnologico, secondo quanto dispone il decreto legge n.179 del 2012. I loro addetti crescono di numero, non solo perché aumentano le aziende, ma anche perché si rafforza sul piano occupazionale l’organico di ciascuna di esse. In Lombardia e a Milano questi segnali positivi si colgono in maniera assai nitida nei due macro-ambiti del manifatturiero e dei servizi alle imprese.

Non è un caso, quindi, che domani mattina si celebri proprio a Milano, all’hotel Rosa Grand, l’Innovation Nation Forum, evento che riunisce fondi di investimento, imprese, startup e abilitatori dell’ecosistema dell’innovazione, per discutere le sfide dell’Italia di domani. Trecento tra imprenditori, amministratori e talenti della Lombardia e dell’Italia che quotidianamente innova ascolteranno l’intervento di Carlo Ratti, direttore del MIT Senseable City Lab, gruppo di ricerca che esplora come le nuove tecnologie stanno cambiando il modo in cui noi intendiamo, progettiamo e viviamo le città. Poi proseguiranno la riflessione sui temi strategici dell’innovazione dividendosi in workshop, con due sessioni. Si dimostrerà che la declinazione delle diverse categorie dell’innovazione ha impatti sui vari ambiti professionali, da quello sanitario a quello immobiliare, come evidenziano gli stessi soggetti promotori, Milano Notai e Blum – Comunichiamo l’innovazione. «Puntiamo a far dialogare tra loro gli attori dell’innovazione - chiarisce Giovannella Condò, co-founder di Milano Notai - e a farli crescere nel segno dell’internazionalizzazione e della capacità di generare valore. Fondi di investimento, startup e imprese sono il volano della crescita dell’economia milanese e lombarda». L’Italia che innova ha bisogno di unire le forze per far progredire e crescere progetti di valore e di ampio respiro strategico. L’innovazione non va solo predicata, va anche e soprattutto realizzata.

*Docente di Diritto dell’informazione all’Università Cattolica