Figli ormai grandi cercano una chance. Il Fisco non aiuta

Mia figlia si è da poco laureata, ma ha difficoltà a trovare un posto

Milano, 22 febbraio 2017 - 

LETTERA

Mia figlia si è da poco laureata, ma ha difficoltà a trovare un posto. Molti sono i lavori che si impegna a svolgere sempre a tempo determinato e guadagnando piccole cifre. Questo però non la scoraggia, anzi, ci ha appena detto che intende provare ad andare a vivere insieme alle sue amiche a Milano per cercare di trovare un’opportunità occupazionale rispondente agli studi che ha fatto. Mio marito e io l’abbiamo incoraggiata a fare questo passo. Angela (Pavia)

RISPOSTA

La vostra scelta è senza dubbio condivisibile. Contribuire alla realizzazione del “progetto di vita” dei propri figli è sicuramente molto positivo e lo considero un vero investimento. Il fisco a volte viene incontro alle decisioni assunte dai figli. Ho chiesto all’Associazione Nazionale Consulenti Tributari se anche i figli che cambiano residenza possono continuare comunque a rimanere a carico della famiglia. I tributaristi sottolineano che le detrazioni d’imposta per figli a carico spettano a prescindere dalla loro età e dalla circostanza che convivano o meno con i genitori (circolare 15/E del 16 marzo 2007, paragrafo 1.4.2). In ogni caso, resta il fatto che, per poter essere considerato fiscalmente a carico, il figlio deve avere un reddito complessivo annuo non superiore a 2.840,51 euro, al lordo degli oneri deducibili. Inoltre, il beneficio fiscale compete indipendentemente dal fatto che il figlio sia dedito agli studi o a tirocinio gratuito e che sia sposato, sempre che non sia a carico del coniuge. sandro.neri@ilgiorno.net