Vigliaccheria politica

Quasi tutti i leader politici hanno scelto il silenzio. Con la sola eccezione di Matteo Salvini e degli impagabili radicali, i Renzi e i Berlusconi, i D’Alema e i Bersani, i Grillo e gli Alfano hanno preferito non esprimersi sulla tragedia umana e, in fondo, politica di Dj Fabo

Milano, 1 marzi 2017 - Si può essere d’accordo, si può essere contrari, non si può tacere. Non si potrebbe, almeno. E invece quasi tutti i leader politici hanno scelto il silenzio. Con la sola eccezione di Matteo Salvini e degli impagabili radicali, i Renzi e i Berlusconi, i D’Alema e i Bersani, i Grillo e gli Alfano hanno preferito non esprimersi sulla tragedia umana e, in fondo, politica di Dj Fabo e dei tanti come lui. Preferiscono parlare di congressi, di sistemi elettorali e di alleanze. Cose che li riguardano direttamente.

Si tengono invece scrupolosamente alla larga dalle questioni “vere”, da ciò che tocca la carne viva della nazione e i diritti dei singoli cittadini. I cittadini comuni. Quelli che magari non hanno 10mila euro per andare a morire in Svizzera. Difficoltà a interpretare i sondaggi? Timore di disorientare l’elettorato? Paura delle reazioni vaticane? Chissà. Di certo assistiamo a un ennesimo caso di vigliaccheria politica e alla ormai consueta rinuncia a esercitare a fondo la funzione di leader: colui che guida