CityLife simbolo di una Milano vera metropoli

"La costruzione di CityLife è forse anche emblematica"

Milano, 1 dicembre 2017 - 

LETTERA:

CARO DIRETTORE, fino ad aggi avevo visto le torri da lontano. Ora sono stata a CityLife, a Milano, e devo dire di essere rimasta piacevolmente colpita da un intervento. Anche la zona fiera della metropoli ha cambiato volto. Resta da capire se, nei prossimi giorni, la folla di visitatori ai centri commerciali sarà tale da rovinare tutto, ma dopo la riqualificazione di Porta Nuova questo mi sembra un altro intervento considerevole. Giovanna G., Milano

RISPOSTA:

CONSIDEREVOLE lo è sicuramente nei numeri e nella qualità delle architetture: 366mila metri quadrati riqualificati, un distretto commerciale da 100 negozi su 32mila metri, le torri già realizzate e quella ancora da realizzare. Ma, più che altro, la costruzione di CityLife è forse anche emblematica. Perché dopo la batosta-beffa della perdita dell’Agenzia europea del farmaco, Milano ha plasticamente e visivamente dimostrato - anche con questo piano - che una metropoli è una metropoli solo quando una moltitidine di progetti - tutti possibilmente orientati nella stessa direzione - vengono messi a punto e portati a termine. Una metropoli, insomma, non si ferma. E non smette mai di pensare alla sua vocazione, al futuro. Lei ricorda anche Porta Nuova. Io allora le rammento il nuovo Palazzo Lombardia, ma soprattutto la nuova area Expo, un parco dell’Innovazione con Human Technopole, Università Statale e imprese insieme. In questo senso lo smacco di Ema può essere una occasione persa, ma non è una sconfitta. sandro.neri@ilgiorno.net