Caccia allo storno, approvata la delibera per prevenire i danni all'agricoltura

Il prelievo di storni nell'ambito dell'attività venatoria potrà essere effettuato tra il 20 settembte e il 31 ottobre

Cacciatore in una foto Crocchioni

Cacciatore in una foto Crocchioni

Milano, 4 luglio 2015 - Via libera in Regione alla delibera, proposta dall'assessore all'Agricoltura Gianni Fava, che prevede il prelievo di esemplari di storno. Il provvedimento, che potrà essere effettuato tra il 20 settembre e il 31 ottobre, ha lo scopo di proteggere le colture - in particolare vigneti, oliveti e frutteti -, spesso danneggiate dai volatili nel periodo autunnale. 

In Lombardia, dal 2008 a oggi, sono stati complessivamente accertati 575.293 euro di danni causati dalla specie storno alle produzioni agricole (53.340 euro nel 2008, 54.733 nel 2009, 51.671 nel 2010, 101.327 nel 2011, 114.072 nel 2012, 89.908 nel 2013 e 110.240 nel 2014). Le colture maggiormente colpite sono quelle vitivinicole, frutticole (melo) e olivicole, con concentrazione dei danni nel periodo della maturazione dei frutti, in cui la popolazione di storni è più numerosa e in cui le piante sono maggiormente suscettibili al danno. Nelle aree in cui si è registrata la maggiore concentrazione dei danni, sono presenti rilevanti produzioni di alta qualità (vigneti specializzati per la produzione di vini DOC e DOCG, oliveti e meleti). In particolare, secondo quanto segnalato dai servizi provinciali per il 2014 (110.240 euro i danni registrati), le province più colpite sono Brescia (48.440 euro di danni, il 43,9 per cento) e Sondrio (54.275 euro, pari al 49,23 per cento del totale).

I comuni interessati dal danno nel 2014 sono stati: Adro, Botticino, Capriolo, Castenedolo, Cazzago San Martino, Cellatica, Corte Franca, Desenzano, Erbusco, Gavardo, Gussago, Lonato del Garda, Manerba del Garda, Ome, Paderno, Palazzolo, Passirano, Pozzolengo, Provaglio D'Iseo, Puegnago, Rodengo Saiano, Rovato, Salò, Sirmione (in provincia di Brescia); Cavriana, Gonzaga, Moglia, Quistello (nel Mantovano); Suzzara; Stradella, Campospinoso, Portalbera, Casteggio, Oliva Gessi, Arena Po (Pavia); Ardenno, Berbenno di Valtellina, Bianzone, Castello dell'Acqua, Castione Andevenno, Lovero, Mazzo di Valtellina, Montagna in Valtellina, Piateda, Poggiridenti, Sernio, Sondrio, Talamona, Teglio, Tirano, Tovo di Sant'Agata, Tresivio e Vervio (Sondrio).