Violenza contro le donne (foto d'archivio)
Brescia, 3 agosto 2015 - Arrestato per maltrattamenti in famiglia dalla Polizia di Brescia. Il fermo è stato indirizzato nei confronti di un 40enne bresciano per aver percosso la compagna, una 37enne ucraina. Giunti all'esterno dell'edificio, gli agenti hanno udito delle urla di donna provenire dall'interno. Grazie alla collaborazione dei vigili del fuoco, hanno forzato la porta e si sono trovati di fronte un uomo ed una donna.
Quest'ultima aveva delle vistose ferite al volto ed era sotto choc e ha riferito agli agenti che, rientrata dal lavoro, era stata aggredita dal compagno che minacciandola di morte l'aveva colpiva al volto e trascinandola verso il balcone dell'abitazione. La signora ha riferito inoltre che episodi simili si erano già verificati negli ultimi mesi senza che lei li denunciasse.
Il 40enne era invece fuori di sè e continuava a dire frasi prive di senso compiuto minacciando di togliersi la vita lanciandosi dal balcone. Alla presenza degli agenti ha in effetti tentato di gettarsi. Sullo stesso balcone dell'abitazione la Polizia ha trovato e sequestrato due pezzi di hashish e due piante di marijuana. L'uomo è stato indagato anche per produzione e detenzione di sostanze stupefacenti.
La coppia è stata portata al pronto soccorso di due strutture ospedaliere diverse: la donna è stata medicata e ha riportato una prognosi di 15 giorni; l'uomo, che si trova ora nel carcere di Canton Mombello, è stato sottoposto ad accertamenti dal personale sanitario che gli ha riscontrato uno stato di agitazione derivante da un abuso di sostanze stupefacenti.