Quando lo Sciamano si fa Showman: la Val Camonica è tutta un palco

Al via la kermesse: tra i nomi più attesi Mauro Pagani e Zibbadi di Diego Vicenti

Zibba

Zibba

Brescia, 6 agosto 2014 - Eccolo lì, puntuale come ogni estate: lo Sciamano della cultura. Figura mitica pronta a contrastare qualsiasi difficoltà economica e organizzativa, per portare musica, teatro, poesia, letteratura fra i comuni bresciani della Val Camonica. Dalle incisioni rupestri alle assi dal palcoscenico. Con un nome impossibile da dimenticare. È «Dallo Sciamano allo Showman – Festival della canzone umoristica d’autore» che apre questa sera la sua dodicesima edizione, in programma fino al 6 dicembre, al solito diretto da Nini Giacomelli e promosso dal Centro Culturale Teatro Camuno in collaborazione con il Club Tenco. 

Cinque mesi di spettacoli e appuntamenti, con un curioso sguardo in bilico fra la realtà locale e l’internazionalità. E questo nonostante le risapute difficoltà del settore, che ogni anno mettono a dura prova la sopravvivenza di questa e di tante altre manifestazioni. «Il Festival - spiega Nini Giacomelli - si fa perché la macchina va avanti anche quando non è oliata a dovere. Si fa, perché il motto che accomuna lo Shomano al Tenco, al New Performance Group e alla Rassegna italo-catalana “Cose di Amilcare”, nostri partner, si ispira al verso del poeta e cantautore Vinicius de Moraes “la vita è l’arte dell’incontro”. È in questo crocevia di incontri che nasce la voglia di continuare a fare, in pensieri e parole, che si tramuta in proposte di qualità».  Insomma, avanti sempre e comunque. Questione di buona volontà. L’appuntamento clou è senza dubbio il concerto del 27 settembre di Mauro Pagani a Darfo Boario Terme, in cui il musicista bresciano proporrà per intero i brani dell’album «Creuza de mä», trent’anni fa scritto a quattro mani con Fabrizio de André. E poi le giovani conferme del nuovo cantautorato italiano come il pluripremiato Giovanni Block (a Pisogne il 16 agosto) o Zibba, già Targa Tenco 2012 e Premio della Critica Mia Martini all’ultimo Sanremo, il 20 settembre a Malegno con l’album «Senza pensare all’estate». Attesa anche per Mirco Menna, già frontman de il Parto delle nuvole pesanti, con «Ridere è un fatto serio» (il 12 agosto a Paspardo) e per i bresciani Traffika, impegnati il 19 settembre a Sellero con un omaggio a Gaber e Jannacci. Mentre stasera è la volta di Piji, il «cantautore emergente più premiato d’Italia», alle 21 al Centro Sportivo Tennis di via Gelpi a Edolo con il suo «Electroswing Project», in bilico fra pop e jazz.  E poi ancora presentazioni, incontri, scampoli di teatro, progetti per i più piccoli e perfino una trasferta a San Francisco. A dimostrazione del crescente interesse internazionale. E della capacità di proporsi con sempre maggior forza anche all’estero.  

Fino al 6 dicembre in Val Camonica nel Bresciano. Info: 335.5625871 o su www.shomano.it. Ingresso 5 euro. Per Mauro Pagani biglietti a 15/20 euro.