Brescia, 20 maggio 2016 - Niente unioni civili a Zone? Lo chiede la Lega Nord e lo fa tramite una mozione depositata nelle scorse ore. I padani del lago d’Iseo tramite il documento hanno domandato al Sindaco Marco Antonio Zatti e a tutti i consiglieri di maggioranza e minoranza di andare contro la Legge e di rifiutarsi di celebrare unioni civili, disobbedendo così a quanto deciso a Roma. "Il motivo – spiegano dalla Lega Nord di Zone – è tutelare le nostre tradizioni, poiché questa legge non rispetta la nostra comunità, basata sui valori della famiglia tradizionale".
Secondo i leghisti zonesi il la legge sulle unioni civili costituisce un grave pericolo e il Ddl Cirinnà spiana le strada alle adozioni gay. "Vogliamo – dicono i leghisti – che venga difeso il matrimonio tradizionale tra un uomo e una donna, che vengano difesi i principi Cristiani della famiglia e tutelati i figli di coppie formate da mamma e papà e non da genitore 1 e genitore 2".
di MI.PR.