Trenord, convogli doppi per studenti: i primi interventi dopo la mobilitazione del Comitato genitori

Il portavoce del comitato: "Noi, però, non abbasseremo la guardia e resteremo a vigilare. Per ora pensiamo di sospendere le proteste programmate, ma restiamo sul chi va là" di Milla Prandelli

Un treno (Foto di repertorio Pressphoto)

Un treno (Foto di repertorio Pressphoto)

Iseo (Brescia), 29 ottobre 2014 - «Il comitato genitori Trenord ha le sue ragioni oggettive. Ho incontrato alcuni di loro ieri e ho ascoltato i loro dubbi e le loro perplessità ma soprattutto i problemi. Subito dopo ho inviato una relazione tecnica al direttore di Fn, Luigi Legnani, e al responsabile di linea, Giovanni Galli, in cui ho manifestato il mio convincimento che Ferrovienord, la società che gestisce stazioni e binari della Ferrovia Brescia–Iseo–Edolo, su cui recentemente si sono verificati alcuni disagi, sarà in grado di risolvere la situazione. Ad essere colpite sono state le fasce orarie in cui gli studenti di Vallecamonica, Sebino e Franciacorta si recano a scuola a Iseo e Brescia ma anche a Darfo Boario Terme, Breno e Edolo». Ad affermarlo è il consigliere di amministrazione di Ferrovienord Donato Faustini, che ieri ha incontrato le famiglie dei ragazzi. «Dal colloquio con i genitori si evince che delle criticità ci sono state – rimarca Faustini – ma sono certo che troveremo una soluzione. Per questo ho fatto da tramite con Trenord. Le ragioni dei genitori sono oggettive: vogliono che i figli arrivino a scuola puntuali». L’incontro di ieri è stato solo il primo di una serie a cui parteciperà il comitato nato a Sale Marasino poche settimane fa.

«Il prossimo incontro che avremo sarà domani in Regione Lombardia alla presenza della dirigenza di Trenord e dei consiglieri regionali Fabio Rolfi e Donata Martinazzoli» spiega Ulderico Fenaroli, portavoce del comitatoDa una decina di giorni la situazione è migliorata. «Abbiamo riscontrato una grande apertura da parte di Trenord e anche di Ferrovienord - rimarca Fenaroli -. Un dato che non vogliamo tralasciare è che Trenord, da quando sono cominciate le lamentele, ha aggiunto una carrozza ed ora difficilmente i nostri ragazzi restano a terra, come prima invece è accaduto. Anche i ritardi sono diminuiti. Segno che l’attenzione c’è. Noi, però, non abbasseremo la guardia e resteremo a vigilare. Per ora pensiamo di sospendere le proteste programmate, ma restiamo sul chi va là. Ne sapremo di più dopo l’incontro con Trenord». Trenord, intanto, ieri ha emesso una nota in cui specifica di aver «operato un cambio di materiale rotabile, rafforzando le composizioni delle due corse più frequentate del mattino. Dai primi di ottobre entrambe le corse sono realizzate con una composizione raddoppiata da oltre 200 posti contro i 100 circa della precedente».