Terrorismo, chiesta sorveglianza speciale per ragazza bresciana che voleva andare in Siria

La 25enne e il marito tunisino di 30 anni sono indagati con l'accusa di addestramento con finalità al terrorismo

Sara completamente travisata dal niqab (Facebook)

Sara completamente travisata dal niqab (Facebook)

Brescia, 21 luglio 2016 - La Procura di Brescia ha chiesto la misura della sorveglianza speciale per Sara Pilè, bresciana di 25 anni convertita all'Islam che la Digos ha fermato prima che partisse per la Siria con il marito tunisino, il 30enne Sagrari Naim, espulso dall'Italia.

Entrambi sono indagati, l'accusa è di addestramento con finalità al terrorismo. Il giudice Anna Di Martino si è riservata di decidere sulla disposizione della misura chiesta dalla Procura. Secondo quanto emerso, la giovane su Facebook scriveva: "Oh Allah ti chiedo una morte nel tuo sentiero". E ancora: "Il Paradiso, il Paradiso giuro che non ce la faccio ad aspettare".