La squadra giallonera in festa per il sesto scudetto
Calvisano (Brescia), 28 maggio 2017 - Il Patarò Calvisano ha messo in bacheca la stagione perfetta, una cavalcata vincente che ha fruttato lo scudetto numero sei. Un vero e proprio trionfo, ottenuto davanti al pubblico amico del "Pata Stadium", al termine di una finale con i tradizionali rivali del Rovigo. Il 43-29 finale non racconta tutte le emozioni regalate dal duello per il titolo con i rossoblu campioni uscenti. In effetti la squadra di Brunello, come già era accaduto alcune stagioni fa, ha confermato una certa avversione per le partenze nelle sfide per il titolo. In passato i gialloneri seppero conquistare il titolo partendo da un 17-0 che avrebbe stroncato anche il più ottimista dei tifosi.
In questo occasione, invece, lo svantaggio da cancellare per il Calvisano è stato di "soli" 12 punti, ma dal 26' in poi si è capito che la finale scudetto aveva un padrone ben definito: "E' stata una stagione eccezionale - è il commento del presidente Sandro Vaccari - Abbiamo ricostruito la squadra puntando forte sui giovani ed abbiamo condotto il Campionato in testa dall'inizio. E' una soddisfazione immensa". Un premio per tutto il lavoro svolto da un gruppo che è rimasto unito e comaptto per tutto l'anno. Un gruppo che ha amalgamato giocatori già quotati e giovani in rampa di lancio: "I ragazzi sono stati splendidi ed hanno ottenuto un risultato ampiamente meritato - è la sintesi dell'allenatore Massimo Brunello - Determinazione grinta sono state le qualità vincenti di una squadra che ha fermamente voluto vincere". Una rosa ricca di giovani di talenti che sono pronti a salire ancora più in alto e di tanti giocatori che compongono sul campo la famiglia vincente del Calvisano, il piccolo, grande miracolo del rugby italiano.