L'AN Brescia a testa alta tra le grandi d'Europa

Pallanuoto, la squadra di Bovo non è riuscita ad entrare nella semifinale di Champions League, ma con i magiari dell'Eger ha lottato alla pari fino alla fine

L'AN Brescia si è arresa all'Eger e cercherà di conquistare il quinto posto

L'AN Brescia si è arresa all'Eger e cercherà di conquistare il quinto posto

Brescia, 26 maggio 2017 - La porta delle semifinali è rimasta chiusa per l'AN Brescia. L'Eger, davanti al pubblico amico di Budapest, si è confermato squadra di assoluta caratura e ben decisa ad inseguire fino alla fine la Champions League. La nota che forse è andata al di là delle previsioni della vigilia, ancora più di quello che lascia intravedere il 6-4 finale, è che la squadra di Sandro Bovo ha lottato a testa alta con una delle formazioni più forti dell'Europa ed ha ceduto solo nell'ultimo quarto di gioco.

Per le prime tre frazioni, in effetti, è stato un avvincente susseguirsi di botte e risposte, durante i quali capitan Presciutti e compagni hanno retto il ritmo dei magiari. Un equilibrio che si è infranto solo nell'ultimo tempo, quando l'Eger ha potuto contare su un gol piuttosto fortunoso, mentre i bresciani, oltre a commettere qualche errore di troppo, hanno perso per falli Bertoli e Muslim, finendo così per lasciare via libera verso le semifinali all'Eger:

"Abbiamo dimostrato che non siamo venuti alla Final Six come turisti - è la riflessione di Sandro Bovo - Contro un avversario molto forte abbiamo fatto vedere di non temere né le loro qualità né il gioco duro che hanno impostato. Non siamo riusciti a concretizzare qualche occasione e anche con l'uomo in più avremmo potuto concretizzare meglio, ma, in ogni caso, la nostra partecipazione alla Final Six ha confermato che possiamo giocarcela con le squadre più forti d'Europa e questo è per noi una grande soddisfazione".