Brescia, Christian Presciutti: "La pallanuoto è il mio stile di vita"

Il capitano dell'AN Brescia si allena e si mantiene in forma giocando a pallanuoto e dopo gli impegni di Campionato si divide tra l'esperienza maltese con i Sirens e la partecipazione ai Mondiali con l'Italia del ct Campagna

Presciutti (foto Wally Galea) dopo l'esperienza con i Sirens è ora impegnato con l'Italia

Presciutti (foto Wally Galea) dopo l'esperienza con i Sirens è ora impegnato con l'Italia

Brescia, 16 luglio 2017 - Si può proprio dire che Christian Presciutti viva una autentica full immersion interamente riservata alla pallanuoto. Il capitano dell'AN Brescia, infatti, dedica tutto l'anno senza soste alla pratica dello sport preferito. Terminati gli impegni con la squadra bresciana che occupano gran parte della stagione, in effetti, vengono quelli con la nazionale, che occupano a loro volta tanto tempo e per i quali domani scenderà in acqua a Budapest per l'esordio dell'Italia ai Campionati Mondiali con la Francia. Nei "ritagli" liberi ci potrà essere spazio per un po' di riposo?

"Non riesco proprio a stare fermo - è la sorridente risposta di Presciutti che ha appena concluso una nuova esperienza nel Campionato maltese - L'isola di Malta è l'ideale per passarci l'estate e il suo campionato è un valido banco di prova. Il far parte di una squadra di vertice come i Sirens, poi, mi consente di valorizzare al meglio questa opportunità e mi permette di essere pronto ad affrontare nuove battaglie agonistiche quando prenderà poi il via la nuova stagione con l'AN Brescia. La pallanuoto per me è un vero e proprio stile di vita e scendere in acqua sempre con forti motivazioni mi mantiene in forma sotto tutti i punti di vista. Un'esperienza che mi sta coinvolgendo e che sicuramente proseguirò anche in futuro". Dopo la prestigiosa "parentesi" con l'Italia ai Mondiali in Ungheria c'è da scommettere che Presciutti non aspetterà il raduno dell'AN per interrompere il suo ozio e che una "tonificante" capatina a Malta potrà regalare nuove emozioni al capitano biancazzurro.