Lumezzane, 23 maggio 2017 - Il presidente del Lumezzane, Renzo Cavagna, è stato il solo a commentare in casa rossoblu l'esito dell'andata dei play out con il Teramo. Con un mix di rabbia, determinazione e rassegnazione il massimo dirigente valgobbino ha esaminato la situazione con la consueta chiarezza: "Siamo qui a cercare di uscire da una posizione molto difficile, ma, a dire il vero, non dovremmo essere qua. Non è possibile che chi rispetta le regole venga penalizzato a dispetto di chi non lo fa. Il Mantova non ha pagato gli stipendi e il prossimo anno subirà dei punti di penalizzazione, ma ormai non servirà a niente. Il Mantova adesso è salvo e noi siamo qui ai play out".
Non meno duro l'attacco alla sua squadra: "Abbiamo fatto qualcosa di buono e qualcosa di meno buono. Il fatto è che questa formazione non riesce ad esprimersi come dovrebbe e come potrebbe e che non riceve l'apporto che sarebbe giusto aspettarsi dai giocatori più esperti. Sono convinto che di questo si sia accorto anche Bertoni e mi auguro che a Teramo decida di cambiare qualcosa".
Modifiche necessarie per cercare di conquistare quella vittoria che rappresenta al momento l'unica strada per il Lumezzane per rimanere tra i professionisti: "Staremo a vedere se la squadra dimostrerà di valere la Lega Pro. In ogni caso domenica sera faremo i nostri conti e vedremo come proseguire in futuro. Non penso che richiederemo il ripescaggio anche perché costa tanti soldi e non so se una spesa del genere rientra nel nostro budget".