Lumezzane, il Tar respinge ricorso. Cavagna: "Io non mollo"

Il presidente rossoblu è pronto ad andare in tutte le sedi opportune

Il presidente Renzo Cavagna intende far sentire la voce dell'AC Lumezzane in altre sedi

Il presidente Renzo Cavagna intende far sentire la voce dell'AC Lumezzane in altre sedi

Lumezzane (Brescia), 18 settembre 2017 -  Il Tar del Lazio ha respinto il ricorso presentato dall'AC Lumezzane contro la Figc che non ha risposto alla richiesta della società rossoblu di essere riammessa in serie C. La sentenza è stata diffusa solo nel primo pomeriggio di oggi, a quasi una settimana dalla discussione che si è svolta lo scorso mercoledì 13: "Sono cose assurde - è il commento a caldo del presidente lumezzanese Renzo Cavagna - Non sono nemmeno entrati nel merito delle nostre richieste. La parte amministrativa del nostro esposto non è stata nemmeno presa in considerazione. Abbiamo infatti evidenizato che Maceratese e Mantova, tra le altre cose, non hanno pagato per sei mesi i contributi dovuti. Nonostante questo, a gennaio hanno effettuato il mercato per rafforzare la squadra, senza però pagare quanto dovuto per legge".

"Io non mollo - continua - Mi rivolgerò in altre sedi, in tutte quelle dove è possibile far sentire la voce dell'AC Lumezzane. Tutti ci dicono che abbiamo ragione, ma mai nessuno ha mosso un dito per aiutarci. Personalmente avrei anche alzato bandiera bianca, ma non posso mettere su una strada i circa 150 ragazzi che compongono il nostro settore giovanile. Per questa stagione la porta verso la C è ormai chiusa. Vogliamo però onorare la D, anche perché non è possibile che il Lumezzane rimanga ultimo. In questo senso rafforzeremo la squadra. Siamo ormai ai dettagli con l'attaccante Defendi e con il difensore esterno Taino, mentre nelle prossime ore ufficializzeremo un difensore centrale. Noi continuiamo a fare la nostra parte, ma ci troviamo in una situazione assurda, è incredibile che possano accadere cose del genere in uno stato di diritto".