Lumezzane (Bergamo), 27 luglio 2017 - Domani, venerdì 27 luglio, è il termine ultimo per presentare la domanda di ripescaggio in serie C. Una data di importanza fondamentale per il Lumezzane, che si trova ancora nella scomoda posizione sospesa tra serie C e serie D, senza poter contare su nessuna certezza e su nessuna comunicazione ufficiale. I posti per coprire l'organico della terza serie nazionale sono cinque. Sono state infatti escluse Como, Mantova, Maceratese, Messina e Latina (Fondi). Tra le società di D che hanno le carte in regola per salire tra i professionisti Triestina e Rende hanno ormai messo entrambi i piedi nella categoria superiore. Sono costrette a decidere nelle prossime ore Rieti e Varese, ma anche Virtus Vecomp Verona, Potenza e Vis Pesaro potrebbero risolvere il nodo (questione stadio in primis) che per il momento le tiene al palo. Se queste cinque pretendenti non dovessero completare il quintetto che serve alla serie C per avere gli organici definitivi, potrebbe rientrare in gioco il Lumezzane. La squadra rossoblu è l'unica tra quelle appena retrocesse a poter chiedere la riammissione al professionismo, ma non intende versare il "tesoro" (300.000 euro per il ripescaggio più 200.000 per la fidejussione) che la Lega richiede per poter usufruire di questo privilegio. Una decisione che obbliga, quindi, i valgobbini ad attendere fino all'ultimo per sapere se i tre gironi saranno completati o meno e, soprattutto, se ci potrà essere ancora spazio in serie C per un Lumezzane che non vuole sentir parlare di altra possibilità che quella di tornare tra i grandi del calcio a... costo zero.
BresciaLumezzane, si spera nella riammissione