Il Lumezzane chiede la riammissione in serie C a "costo zero"

La società conta sulla correttezza sportiva ed amministrativa per ritrovare immediatamente il posto appena perso in serie C senza dover versare il contributo a fondo perduto

Il Lumezzane sta lottando per ritrovare il suo posto tra i professionisti

Il Lumezzane sta lottando per ritrovare il suo posto tra i professionisti

Lumezzane, 17 luglio 2017 - I posti liberi da occupare per riempire il cartellone della prossima stagione di serie C ci sono. Il Lumezzane è in ottima posizione tra le società che potrebbero ambire a riempire questa griglia, ma la strategia che la società guidata dal presidente Renzo Cavagna è molto chiara: "Non vogliamo pagare per i debiti e gli errori delle altre squadre, quelle stesse squadre che con condotte folli di mercato hanno sancito, di fatto, la nostra retrocessione - è il fermo pensiero del massimo dirigente valgobbino - L'AC Lumezzane, al contrario, è una società seria, ha sempre rispettato le regole e si trova tra i professionisti da 24 anni consecutivamente. Tutto questo deve voler dire qualcosa, il nostro sodalizio merita un posto in serie C".

Un messaggio che lo stesso Cavagna ha trasmesso a chiare note ai vertici dell'ormai ex Lega Pro e allo stesso Gravina nei giorni scorsi, ammettendo la "disponibilità della sua società ad un ripescaggio/riammissione in categoria". In effetti con Fondi (il cui posto è stato preso dal Latina), Como, Maceratese, Mantova e Messina già fuori dai giochi e con Akragas, Arezzo, Fidelis Andria, Juve Stabia e Modena più che in bilico, il sospirato posto tra i professionisti potrebbe essere a portata di mano per il Lumezzane. Al momento solo Triestina e Rende si sono già assicurate il ripescaggio, ma Lumezzane, Varese, Rieti e Vis Pesaro sono nella condizione di poter sciogliere le riserve in merito alla loro stessa posizione. Il nodo della questione è di natura economica, come ha ribadito più volte il presidente Cavagna, che certo non intende "sborsare" 250.000 euro per ritrovare un posto in serie C che ritiene gli sia dovuto per meriti sportivi acquisiti e correttezza amministrativa.