I giocatori rossoblu cercano di compattarsi per conquistare la salvezza in casa del Teramo
Brescia, 27 maggio 2017 - Il momento della verità è arrivato. La gara di ritorno dei play out tra Teramo e Lumezzane domani pomeriggio deciderà quale delle due pericolanti potrà continuare il suo viaggio in Lega Pro e quale dovrà scendere mestamente nei Dilettanti. Un'eventualità particolarmente temibile per la squadra valgobbina, che è nei professionisti consecutivamente da 25 anni a questa parte e che guarda con non poca apprensione ad un ritorno in serie D. Per evitare questo brusco salto nel vuoto i rossoblu hanno una sola possibilità a disposizione. In effetti, mentre gli abruzzesi, oltre che sul fattore campo, possono contare su due risultati per salvarsi, la formazione di Mauro Bertoni, dopo l'1-1 scaturito all'andata, è obbligata a vincere. Una "condanna" che, al tempo stesso, può rappresentare una carica preziosa in più per gli ospiti.
Proprio in questo senso, anche se dal quartiere generale del Lumezzane in questi giorni non stanno uscendo dichiarazioni ufficiali del tecnico e dei giocatori valgobbini, potrebbe concretizzarsi un nuovo cambio tattico. Dopo la scelta di utilizzare la difesa a tre all'andata, in terra d'Abruzzo Mister Bertoni potrebbe tornare a schierare una retroguardia con quattro giocatori, puntando al tempo stesso le propria carte su un attacco basato su tre punte o, per lo meno, su un attaccante centrale sostenuto da due esterni molto alti. Al di là di quella che sarà la strada seguita per raggiungere il fatidico traguardo della vittoria, comunque, quello che conta è che al triplice fischio dell'arbitro il Lumezzane possa stringere tra le mani l'unico risultato che vale la Lega Pro.