Il Lumezzane adesso punta sul rinvio, ma le "nubi" non si diradano

Il derby di Coppa Italia di domenica con il Rezzato rimane più che a rischio

Il Lumezzane sta cercando nuove strategie per uscire da una situazione così delicata

Il Lumezzane sta cercando nuove strategie per uscire da una situazione così delicata

Brescia, 18 agosto 2017 - Il Lumezzane ha modificato (almeno nella sostanza) la sua linea di condotta. In una lettera trasmessa alla LND il presidente Renzo Cavagna ha chiesto espressamente lo spostamento della gara di Coppa Italia con il Rezzato e delle prime tre giornate di Campionato. Non si parla più, quindi, "di sciopero ad oltranza fino a che non verrà chiarita la situazione e la squadra avrà riavuto la categoria che le spetta, la serie C".

Più semplicemente, visto che le pronunce sul ricorso del sodalizio valgobbino sono state fissate per venerdì 1 e per mercoledì 13 settembre, rispettivamente dal Collegio di garanzia e per la discussione del Tar del Lazio, si è deciso di avanzare una richiesta per un rinvio, un posticipo che creerebbe in ogni caso conseguenze tutt'altro che trascurabili per mille motivi, ma che, per lo meno, evita di portare il Lumezzane ad un muro contro muro con tutto il mondo del calcio: "Per il momento - è la conferma del ds Marco Cunico - non abbiamo ancora ricevuto nessuna risposta ufficiale, ma la attendiamo entro tempi brevissimi. La nostra richiesta è stata chiara, rinviare queste prime partite, staremo a vedere quale sarà la risposta della LND". Il tutto per una situazione che, quando mancano ormai poche ore a quello che avrebbe dovuto essere l'inizio della stagione con il derby di Coppa Italia di serie D tra Lumezzane e Rezzato (appuntamento tuttora fissato per domenica 20 alle 16), non accenna a risolversi. Così come non comincia a prendere forma la nuova squadra destinata a difendere i colori rossoblu nel corso di una stagione che per il Lumezzane rischia ancora seriamente di non partire nemmeno.