Il Lumezzane deve allestire un gruppo competitivo senza perdere altro tempo
Lumezzane (Brescia), 12 agosto 2017 - Con il passare delle ore la situazione in casa del Lumezzane si fa sempre più ingarbugliata e i tifosi che hanno a cuore le sorti della blasonata squadra rossoblu hanno motivi di apprensione più che validi per il futuro della loro squadra. In un momento tanto complicato le sole certezze sono che la formazione valgobbina è stata inserita nel girone B di serie D (che partirà domenica 3 settembre) e che venerdì 1 settembre alle 11.30 la prima sezione del Collegio di garanzia si riunirà per esaminare il ricorso "dell'AC Lumezzane spa contro la Figc per l'asserita, mancata riammissione della società ricorrente al Campionato di serie C". Un'udienza che si terrà dopo che la domenica precedente l'ex Lega Pro avrà disputato la prima giornata della nuova stagione e a poche ore di distanza dall'inizio della serie D. A rendere il tutto ancora più preoccupante ci sono altre considerazioni che non possono essere dimenticate.
In effetti, pur senza dimenticare le dichiarazioni del presidente Renzo Cavagna, che ha ribadito a più riprese di non avere alcun interesse a far disputare al Lumezzane un Campionato di serie D, c'è il notevole problema della squadra. A questo punto, ormai, tutti gli organici di C e di D sono completi (o quasi), mentre quello rossoblu rimane avvolto nell'incertezza. I giocatori della scorsa stagione sono svincolati di diritto dopo la retrocessione e almeno per il momento la società valgobbina non si è preparata per allestire una nuova rosa in grado di essere competitiva nella nuova stagione. A Lumezzane si sta allenando un gruppo di giovani che lo scorso anno militava nella Berretti, ma per poter guardare al prossimo Campionato con fiducia servirebbe ben altro. Il tempo a disposizione è sempre meno e la squadra rossoblu deve prendere una sua forma, precisa e competitiva, indipendentemente da quella che sarà poi la categoria da affrontare...