Orgoglio Feralpi Salò, alla pari con tutte le più forti

La formazione di Michele Serena ospiterà nel posticipo di lunedì sera il capolista Pordenone, ben decisa a conquistare la vittoria

La squadra gardesana spera di poter continuare a contare sulla vena realizzativa di Guerra

La squadra gardesana spera di poter continuare a contare sulla vena realizzativa di Guerra

Brescia, 29 settembre 2017 - Per la seconda settimana consecutiva la Feralpi Salò si prepara ad affrontare la capolista. Domenica scorsa è stata la volta del Vicenza, mentre il posticipo di lunedì 2 ottobre porterà al "Turina" il Pordenone, attualmente solitario leader del girone B di serie C. Una sfida di assoluto rilievo, tra due delle pretendenti maggiormente accreditate ad un posto in prima fila in questa stagione, una gara che sarà anche seguita dal sempre prestigioso sguardo delle telecamere di RaiSport.

In casa gardesana l'attenzione è incentrata sul match con i friulani, anche se le "scorie" lasciate dalle ultime decisioni arbitrali fanno fatica a scomparire: "Con il Pordenone - è la sintesi del tecnico verdeblu Michele Serena - cercheremo di dimostrare un'altra volta che abbiamo le qualità per farci valere. In casa del Vicenza abbiamo tenuto testa ai biancorossi, dimostrando di essere in crescita. Alla fine è uscito un pareggio, ma la squadra avrebbe meritata sicuramente qualcosa di più". Un'osservazione che si ricollega con le proteste che hanno caratterizzato le scorse giornate a Salò: "Se riusciremo ad esprimerci come abbiamo fatto a Vicenza - è l'opinione del presidente Giuseppe Pasini - potremo giocarcela anche con il Pordenone. Stiamo dimostrando di poter far bene e questo aumenta il rammarico per certe decisioni arbitrali che hanno dimostrato di subire l'influenza di stadi importanti come a Vicenza e a San Benedetto. Un'atmosfera che certo non è paragonabile a quella che si respira al "Turina", dove, comunque, scenderemo in campo con la capolista accompagnati da tante motivazioni per far vedere tutte le nostre qualità in una partita che sarà sicuramente difficile".