Sono arrivati i primi rinforzi per l'allenatore del Lumezzane, Rosolino Puccica
Brescia, 16 settembre 2017 - Il Lumezzane rimane "tra color che son sospesi", ma, per lo meno, qualcosa finalmente si muove. Una novità accolta con un comprensibile sorriso dall'allenatore Rosolino Puccica, che ha visto arrivare a sua disposizione (in un colpo solo) ben cinque giocatori di una certa esperienza con i quali consolidare il gruppo dei ragazzi che lo scorso anno militavano nella Berretti e che hanno iniziato con lui questa nuova, tribolata stagione.
Tra i pali della porta valgobbina, innanzitutto, è tornato Alessandro Pasotti, portiere titolare lo scorso anno e nipote del presidente Renzo Cavagna. L'estremo difensore nel corso dell'estate sembrava avere raggiunto l'accordo per una esperienza in Spagna, poi, alla fine, tutto è saltato ed ha deciso di riprendere la sua avventura in rossoblu dove ha trovato anche Alessandro De Respinis, attaccante ventiquattrenne che vanta una buona militanza in serie C (ha giocato anche nel Mantova), il difensore centrale Gianmarco Bassini (23 anni) e i due centrocampisti Giuseppe Lauria (23 anni) e Abdul Yabré, originario del Burkina Faso, ma cresciuto nel Cesena.
Mentre arrivano dunque i primi rinforzi, l'attenzione rimane incentrata sul verdetto del Tar del Lazio. Per il momento, in modo a dir poco singolare, la società non ha ancora ricevuto comunicazioni ufficiali e si è così fatta largo la voce secondo la quale il giudizio del Tar è stato appositamente rinviato per seguire l'evolversi della vicenda (davvero simile) della Vibonese davanti al Coni. Proprio ieri sera la società calabrese è stata definitivamente accolta in serie C e in Valgobbia ci sono alcuni ottimisti che sperano che questo precedente possa "trascinare" ad un felice epilogo anche la lunga battaglia legale di un Lumezzane che rimane sospeso tra il sogno del ritorno nei professionisti e la dura realtà della D da sistemare.