Calcio femminile, si sono divise le strade di Milena Bertolini e del Brescia

Nei cinque anni vissuti con le Leonesse, il tecnico emiliano ha vinto due scudetti, due Coppe Italia e tre Supercoppe, oltre a ricevere l'ambito premio della panchina d'oro

Dopo cinque stagioni si è conclusa la felice avventura di Milena Bertolini con il Brescia

Dopo cinque stagioni si è conclusa la felice avventura di Milena Bertolini con il Brescia

Brescia, 17 giugno 2017 - L'amara sconfitta nella finale di Coppa Italia con la Fiorentina rimarrà l'ultima presenza di Milena Bertolini sulla panchina del Brescia. Sia il tecnico emiliano che il presidente biancazzurro Giuseppe Cesari hanno confermato che il felice "connubio" che ha regalato cinque anni di grandi successi è giunto al termine: "La mia avventura al Brescia è finita - è stato il commento della stessa Bertolini, che dal 2012 con le Leonesse ha vinto due scudetti, due Coppe Italia e tre Supercoppe - Mi dispiace avere chiuso in questo modo, ma il calcio è fatto così. Basta un episodio per decidere una gara. In ogni caso anche la finale ha confermato che ho potuto guidare un gruppo di grandi qualità e di saldi valori".

Un lustro che ha condotto Brescia e la Bertolini in cima al calcio femminile: "Abbiamo cercato di costruire una mentalità e siamo riuscite a giocarcela alla pari con le squadre più forti d'Europa in Champions. Dispiace solo non essere riuscite a conquistare insieme un ultimo trofeo". Della necessità di giungere in fretta a cambiamenti ha parlato anche il presidente Cesari: "Abbiamo commesso alcuni errori, abbiamo regalato ancora una volta un tempo agli avversari ed abbiamo perso, ma rimango convinto che la nostra rosa non sia affatto inferiore alla Fiorentina. Abbiamo una base buona dalla quale ripartire. Certo serviranno alcune novità, a cominciare dalla gestione della squadra, ma faremo in modo di poter riprendere presto a vincere".