Volley Atlantide Brescia: due innesti giovani per puntare in alto

La società biancazzurra ha inserito nel gruppo che affronterà la Serie A2 due virgulti promettenti come Pietro Margutti e Fatijon Tasholli

Pietro Margutti, figlio d'arte, un innesto di talento per le gioie dell'Atlantide Brescia

Pietro Margutti, figlio d'arte, un innesto di talento per le gioie dell'Atlantide Brescia

Brescia, 16 luglio 2017 - L'Atlantide Brescia non vuole lasciare proprio nulla di intentato pur di preparare una nuova stagione di A2 ricca di soddisfazioni. La società del presidente Giuseppe Zambonardi, ritrovato il posto ampiamente meritato in categoria, sta infatti allestendo una squadra che possa essere competitiva in tutti i reparti. Un gruppo in grado di farsi valere al presente, ma capace di creare presupposti importanti in chiave futura. E' proprio in quest'ultima direzione che acquista un significato particolare l'inserimento nell'organico che sarà guidato dall'allenatore Roberto Zambonardi di due giovani schiacciatori dalle grandi prospettive come Pietro Margutti e Fatijon Tasholli.

Il primo, figlio dell'ex campione azzurro degli Anni Novanta, Stefano, è nato nel '98 e dopo essere cresciuto a Ravenna, ha militato le prime esperienze nel Club Italia. Adesso giunge per lui la prima sfida in una prima squadra: "Questa a Brescia - sintetizza lo stesso Margutti junior - sarà la prima vera esperienza fuori dal Club Italia. So di arrivare in un gruppo nel quale sarò tra i più giovani e che vado incontro a maggiori pressioni, ma sono pronto e voglioso di affrontarle". Altrettanto determinato è Fasholli, nato nel '99 a Bolzano da una famiglia di origini kosovare (con padre e zio che hanno giocato nella serie A locale di pallavolo). Dopo l'arrivo a Brescia dello scorso anno il diciottenne verrà inserito in pianta stabile in prima squadra: "Sono contento di questa opportunità. Voglio lavorare tanto per migliorare in tutti i fondamentali, soprattutto in ricezione e a muro". E' il chiaro progetto con il quale Fasholli è pronto a presentarsi alla A2.