L'AN Brescia è giunta seconda per il settimo anno consecutivo
Brescia, 20 maggio 2017 - L'AN Brescia deve arrendersi ancora una volta davanti allo strapotere della Pro Recco. I campioni d'Italia in carica vincono il trentunesimo scudetto (il dodicesimo di fila) e per la settima volta consecutiva si impongono sul Settebello bresciano nella finale per il titolo che sembra diventato ormai una questione riservata alle due grandi duellanti della pallanuoto italiana. Il 13-6 finale maturato nella finale in gara unica, che si è giocata a Torino (la grande novità di questa stagione voluta per aumentare l'incertezza di un torneo dominato dalla compagine rechelina), rappresenta senza dubbio un punteggio troppo severo per la formazione del presidente Malchiodi. Il Recco, in effetti, parte fortissimo e mette subito in chiaro la sua voglia di continuare a vincere. L'AN commette qualche errore di troppo e scivola a meno tre.
All'intervallo lungo la contesa sembra indirizzata verso il risultato più pronosticato, ma in avvio del terzo tempo la squadra di Bovo rientra in partita con grande orgoglio. I bresciani si portano a meno uno, ma, a questo punto, la Pro Recco torna ad innestare il turbo ed allunga nuovamente verso la vittoria tricolore. Capitan Presciutti e compagni si lamentano per una posizione dubbia dei rechelini in occasione del 9-6 firmato dai liguri, ma ben presto la loro rincorsa appare impossibile e nel finale, con Brescia ormai demoralizzata, la Pro Recco dilaga, conquistando l'ennesimo scudetto e lanciando il suo ambizioso proclama in vista della Final Six di Champions League alla quale prenderà parte anche l'AN con il duplice auspicio di regalare nuove soddisfazioni alla pallanuoto italiana.