Brescia, dramma Sodinha. Suo fratello è in coma

Il giocatore è arrivato in ritardo al ritiro del Brescia. Ora si allenerà con i fuori rosa

Felipe Sodinha

Felipe Sodinha

Brescia, 23 luglio 2014 - "Volevo spiegare le motivazioni del mio ritardo... il mio fratellino era in coma...e io non me la sono sentita di abbandonarlo...ho voluto stargli vicino... l'ultima cosa che volevo era deludere la gente..chiedo scusa a tutti i Bresciani e ai ragazzi della curva ....io tengo alla maglia...". Con questo post su facebook Felipe Sodinha, il brasiliano che nella passata stagione ha fatto gioire ma anche inveire i tifosi bresciani (mai sotto gli 82 chimi per 172 cm di altezza) ha voluto spiegare le ragioni del suo arrivo in ritardo al ritiro del Brescia.

Felipe Sodinha era atteso all’ombra del Cidneo già il 12 luglio, data del raduno del Brescia Calcio, ma il verdeoro non si era visto. Già allora aveva spiegato che aveva delle questioni personali delicate, ma il Brescia è inflessibile: "Si allenerà con i fuori rosa non perchè di fatto lo sia, ma perchè in ritiro con gli altri per ora non ce lo mando. E comunque, ci deve ancora delle spiegazioni: i bonus sono terminati. Sappiamo di avere ragione e useremo, se servirà, il pugno duro" ha dichiarato il ds Iaconi.