Rissa a Desenzano dopo l'addio al celibato: 12 indagati

Sono tutti giovani tra i 25 e i 30 anni provenienti dalle Marche, hanno consumato ma poi si sono lamentati con il proprietario generando una rissa

Rissa (foto di Archivio)

Rissa (foto di Archivio)

Desenzano, 4 agosto 2015 - Rissa in centro a Desenzano, ben 12 giovani italiani indagati per danneggiamento aggravato, lesioni e minacce. E' accaduto domenica sera in un noto locale del lungolago, dove il gruppo si era riunito per festeggiare l'addio al celibato di uno di loro. I giovani, tutti marchigiani in trasferta per la festa fra i 25 e i 30 anni, hanno consumato cibi e bevande ma al momento di pagare si sono lamentati per il prezzo ritenuto eccessivo e per il servizio valutato scadente. Successivamente iniziavano a insultare e minacciare il proprietario e i dipendenti del locale creando un parapiglia che ha allarmato anche le altre persone presenti. La situazione in breve tempo degenerava ed i clienti insoddisfatti rovesciavano tavoli, gettavano a terra piatti e bicchieri e danneggiavano suppellettili.

Numerose telefonate sono arrivate alla polizia, che ha mandato alcuni agenti che a fatica sono riusciti a riportare la situazione alla calma. Minuti di follia in cui anche una cameriera di origine albanese è stata coinvolta riportando delle contusioni. Trasportata in ambulanza al pronto soccorso ha avuto una prognosi di cinque giorni. Gli agenti però sono riusciti a evitare conseguenze più gravi, bloccando sia gli avventori che la controparte, interrompendo la rissa. I 12 sono stati quindi indagati in stato di libertà presso il tribunale di Brescia, è ancora al vaglio la posizione del proprietario e di alcuni dipendenti del locale.