Traffico rifiuti pericolosi, sequestrato impianto a Brescia

L'impianto produttivo della società "Valferro srl" è stato sottoposto a sequestro preventivo dai carabinieri del Ros, in esecuzione di un provvedimento del gip del tribunale di Brescia

I carabinieri Ros, foto generica (Crocchioni)

I carabinieri Ros, foto generica (Crocchioni)

Brescia, 24 maggio 2016 - L'impianto produttivo della società "Valferro srl" è stato sottoposto a sequestro preventivo dai carabinieri del Ros, in esecuzione di un provvedimento del gip del tribunale di Brescia. Stando a quanto riferito il giudice ha anche disposto la nomina di un amministratore giudiziario e la misura interdittiva del divieto temporaneo di esercitare gli uffici di persone giuridiche e imprese nei confronti del proprietario della società e del figlio. I due sono indagati, insieme ad altre 15 persone, per associazione per delinquere finalizzata al traffico illecito di rifiuti speciali pericolosi

In base a quanto emerso, il sequestro dell'impianto, richiesto dalla procura distrettuale antimafia di Brescia, giunge al termine di un'indagine del Ros, che ha "documentato - affermano i carabinieri - il meccanismo attraverso il quale la Valferro srl, attiva nel settore della raccolta di materiali ferrosi, smaltiva ingenti quantitativi di scorie contenenti pbc (policlorobifenili), occultandoli tra i carichi destinati al conferimento presso le acciaierie, con il conseguente abbattimento dei costi di smaltimento previsti per i rifiuti speciali pericolosi".