Preso bracconiere: a casa centinaia di uccellini morti

Sessantaseienne sorpreso a Provaglio d'iseo mentre stava cacciando di frodo

Le trappole sequestrate al bracconiere

Le trappole sequestrate al bracconiere

Provaglio d'Iseo (Brescia), 7 settembre 2015 -  Ennesimo caso di bracconaggio nel Bresciano. A Provaglio d’Iseo, nella zona della località Inquine,  la Forestale ha sorpreso B.D., 66 anni che stava catturando uccelli di frodo.

L’uomo stava usando due reti attive. Privo di licenza di caccia ma con un fucile regolarmente detenuto, a casa sua aveva: otto uccelli da richiamo sprovvisti di anello, cinque apparecchi elettromagnetici   per richiamo acustico, fra cui un cellulare modificato, cinque uccelli morti ancora da spennare  tra cui balie nere e usignoli, una macchina spennatrice, sacchi pieni di piume di varie specie  una vasca con penne e oltre duecento uccellini  morti già spennati nei freezer.

Aveva anche 1155 cartucce non denunciate all'autorità di pubblica sicurezza, contrariamente agli obblighi di legge.  L’uomo è stato denunciato. L'operazione è stata messa a segno dal personale delal stazione di Bovegno in collaborazione con i volontari di Legambiente