Mercoledì 24 Aprile 2024

Prostituzione, scoperte sette case a luci rosse: due arresti

Un uomo e una donna arrestati, ritenuti al vertice di una banda con appoggi logistici in tutta la provincia

Prostituzione (foto repertorio)

Prostituzione (foto repertorio)

Gardone Riviera, 15 dicembre 2014 – Arrestati due cinesi, un uomo di 30 anni clandestino e una maitresse di 43, ritenuti i vertici di una banda dedita allo sfruttamento della prostituzione. Il gruppo aveva sottomesso alcune donne, spesso ex operaie rimaste senza lavoro avvicinate e reclutate anche sui treni, costringendole a prostituirsi per facoltosi clienti. A entrare in azione i carabinieri di Salò, che hanno smantellato un giro di meretricio del valore di 300mila euro all'anno. Denunciato anche un italiano di 66 anni, residente nella Bassa, per aver organizzato gli aspetti logistici della banda.

Il sodalizio si serviva di sette appartamenti disseminati in tutta la provincia (uno anche a Brescia), dove di volta in volta venivano fissati gli appuntamenti. L'associazione tratteneva spesso oltre la metà del pagamento per prestazione ottenuto dalle donne, pari a 50 euro.