Primo giorno di scuola, Martina al Rigoni Stern: "Crescita negli studi agrari"

Il ministro ha fatto visita all'istituto tecnico agrario Rigoni Stern sottolineando le prospettive di crescita del settore: "Le iscrizioni nelle scuole sono in aumento, mentre le lauree in agraria e scienze alimentari garantiscono impiego e retribuzioni"

Il ministro delle Politiche Agricole, Maurizio Martina

Il ministro delle Politiche Agricole, Maurizio Martina

Bergamo, 15 settembre 2014 - Ritorno alle origini per Maurizio Martina, il ministro delle Politiche agricole ha fatto visita agli studenti dell'istituto tecnico agrario 'Mario Rigoni Stern' di Bergamo dove si è diplomato nel 1997. Come tutti i colleghi ministri Martina si è recato dunque in un istituto in occasione del primo giorno di lezioni: "La scuola è il cuore del cambiamento necessario al Paese. Bisogna ripartire da qui, rimettere al centro prima di tutto gli studenti e le scuole proprio come luoghi fondamentali della cittadinanza. Noi abbiamo in particolare la grande opportunità di investire seriamente sulla formazione in campo agricolo e agroalimentare. Anche quest'anno le iscrizioni a questi percorsi sono cresciute in modo significativo: il 12% in più per gli istituti tecnici agrari, il 24% dei ragazzi iscritti al primo anno delle scuole superiori ha scelto temi legati alla terra, all'alimentazione, all'enogastronomia, all'ospitalità alberghiera. Più 8% anche per la formazione professionale in campo agricolo e rurale. Se a tutto ciò aggiungiamo aumenti significativi delle iscrizioni nelle facoltà di agraria e di scienze e tecnologie alimentari, il quadro si completa e ci indica una prospettiva su cui insistere per il futuro", ha aggiunto il ministro Martina. "Oltre a ciò - ha concluso - un dato cruciale: il 95% dei ragazzi che si laureano oggi in agraria trova lavoro presto e con remunerazioni superiori a coetanei laureati in altre discipline".