di Paolo Cittadini

Brescia, 27 maggio 2014 - Si tornerà al voto tra due settimane. Nei quattro Comuni del Bresciano con più di 15mila abitanti sarà il ballottaggio del prossimo 8 giugno a far conoscere il primo cittadino. A Lumezzane la scelta del centrodestra di spaccarsi non ha pagato, anzi. Il primo turno va infatti al candidato del Pd Matteo Zani che conquista il 32,84% dei voti. A sfidarlo nel testa a testa previsto fra quindici giorni ci sarà Lucio Facchinetti, vicesindaco uscente e candidato ufficiale di Forza Italia, Lega Nord e Ncd. Facchinetti partirà dal 27,54% ottenuto al primo turno. Terzo è arrivato il sindaco uscente Silverio Vivenzi che, scaricato dalla Lega Nord nei mesi scorsi e sostenuto da una lista civica che raccoglie diversi consiglieri uscenti proprio del Carroccio e di Forza Italia, ha chiuso il primo turno con il 26,66%. A conti fatti se la maggioranza uscente fosse rimasta unita avrebbe con ogni probabilità conquistato il Comune già alla prima tornata elettorale. Difficile pensare che gli elettori di Vivenzi riversino i propri voti su Zani e per questo Facchinetti parte decisamente in vantaggio.

Anche a Montichiari il centrodestra si è presentato diviso e così sarà ballottaggio. Nel centro della Bassa la sfida a due sarà tra Mario Fraccaro ed Elena Zanola, il sindaco uscente sostenuto a differenza di 5 anni fa dalla Lega Nord. Gli elettori, almeno in questo primo turno hanno premiato l’alleanza che sostiene il dirigente dell’istituto Don Milani e che vede insieme, così come accade nel Governo Renzi, il Pd e Ncd (Fraccaro è poi sostenuto da altre tre liste civiche). Si è trattato di un vero e proprio testa a testa che ha premiato il rappresentante del Pd per poco più di 2.600 voti. Il primo round va dunque a Fraccaro che con 4.765 voti ottiene il 38,20% delle preferenze mentre Zanola si è fermata al 36,07%, pari a 4.499 voti. Fra due settimane, come era prevedibile alla vigilia, saranno decisivi i voti raccolti al primo turno da Pieranna Civera, (Forza Italia e ciò che resta del centrodestra). Si tratta di un tesoretto pari al 13,55% che la candidata cercherà di far fruttare. Anche 5 anni fa Montichiari andò al ballottaggio e anche in quel caso Zanola partiva dietro riuscendo a ribaltare il risultato nel testa a testa decisivo con Claudia Carzeri, il candidato sindaco del Pdl e della Lega. Niente da fare anche per gli altri due candidati: Paolo Rossi del Movimento 5 Stelle ottiene un ottimo 10,01% (i grillini sono il quarto partito dopo Pd, Lega e Forza Italia) mentre Francesco Ingrassia, il candidato sindaco della sinistra, ha ottenuto solo il 2,17% pari a 207 voti.

A Chiari per il dopo Mazzatorta si sfideranno al ballottaggio Giuseppe Gozzini e Massimo Vizzardi. Il primo, candidato sindaco sostenuto da Forza Italia, Lega e Ncd, ha chiuso il primo turno con in mano il 44,7% dei voti. Vizzardi, su cui hanno puntato il Pd e le civiche Chiari virtuosa e Patto per Chiari insieme, ha ottenuto il 41,81% . Gli altri due candidati, Alessandro Gozzini (civica Chiari al centro) e Laura Baghino (civica Chiari in testa) hanno chiuso rispettivamente con il 9,13% e il 4,34%.

A Ghedi la poltrona di primo cittadino se la giocheranno Lorenzo Borzi, sindaco uscente espressione del centrodestra che ha preso il 45,81%, e Walter Migliorati rappresentante dei moderati vicini al centrosinistra fermo al 32,75%. Resta fuori dal ballottaggio invece Simonetta Migliorati, il candidato ufficiale del Pd, che ha ottenuto il 12,3% dei voti. Una dote di consensi che farà da ago della bilancia nello scontro dell’8 giugno e che Walter Migliorati cercherà di fare propria. Michele Nappa dei 5 Stelle chiude con il 6,84%, mentre Angelo Bindoni, il rappresentante della sinistra più radicale si ferma al 2,28%.