Brescia, 22 febbraio 2016 - Si è avvalso della facoltà di non rispondere Hanefija Prijic. L'ex comandante Paraga, considerato l'esecutore della strage di Gornij Vakuf del 29 maggio 1993 quando morirono tre volontari bresciani, è arrivato in Italia nella sera di venerdì. Nel carcere di San Vittore, dove è rinchiuso il bosniaco non ha risposto alle domande del Gip di Brescia Luca Tringalu nel corso dell'interrogatorio di garanzia
. Presente anche il sostituto procuratore di Brescia Valeria Bolici che con la collega Silvia Bonardi contesta a Paraga il reato di omicidio politico.