Lumezzane, uccide la moglie a coltellate e poi tenta il suicidio

La vittima è Natalina Badini, 70 anni ed era malata da tempo. Il marito, Bruno Caprioli, 76 anni, è attualmente in ospedale in condizioni critiche nel reparto di terapia intensiva: ha tentato di togliersi la vita ingerendo alcune pastiglie

Il luogo del delitto a Lumezzane

Il luogo del delitto a Lumezzane

Brescia, 2 settembre 2015 - Un'altra tragedia nel Bresciano, nel giro di poche ore. Bruno Caprioli, un uomo di 76 anni, ha ucciso a coltellate la moglie, Natalina Badini di 70 anni, e ha poi tentato il suicidio ingerendo alcune pastiglie a Lumezzane, nel Bresciano. La donna, che era malata da tempo, è morta, mentre l'uomo è attualmente in ospedale in condizioni critiche nel reparto di terapia intensiva. Sarebbe stato proprio l'anziano ad avvertire al telefono il figlio: "Ho ucciso la mamma" avrebbe detto prima di tentare di farla finita.

Solo martedì sera, un omicidio-suicidio a Sedena di Lonato: un 41enne bresciano, dipendente di una concessionaria di San Zeno, si sarebbe impiccato a un albero dopo avere ammazzato la ex, studentessa 18enne in un istituto tecnico di Desenzano, ma residente a Castiglione delle Stiviere, che non ne voleva più sapere di lui.