La professoressa Gloria Trematerra, uccisa a coltellate dal marito nel Bresciano
Niardo (Brescia), 20 aprile 2015 - Si è avvalso della facoltà di non rispondere, nel corso dell’interrogatorio in carcere, Tullio Lanfranchi, l’uomo che venerdì sera a Niardo, in Vallecamonica, nel Bresciano, ha ucciso con almeno sette coltellate la moglie Gloria Trematerra. Il Gip del Tribunale di Brescia, Lorenzo Benini, ha convalidato l’arresto dell’uomo che è assistito dall’avvocato del foro di Brescia Tatiana Bodei. Per Lanfranchi, che resta quindi in carcere, il pm della Procura di Brescia, Carlo Pappalardo, ha contestato oltre al reato di omicidio, anche il tentato omicidio nei confronti della figlia 18enne, Alice, che ha assistito alla lite tra i genitori finita in tragedia.
Gloria Trematerra da settimane viveva con la figlia in un appartamento protetto a causa dei continui atteggiamenti violenti dell'uomo. Venerdì mattina l'avvocato di Lanfranchi aveva ricevuto dal legale della moglie una mail con le richieste economiche della donna per la separazione. Una comunicazione che lo aveva fatto andare l'uomo su tutte le furie. Per questo, la sera stessa volle a tutti i costi parlare con la moglie.
Nel frattempo sono stati fissati i funerali di Gloria Trematerra, la professoressa 55enne. La celebrazione avrà luogo mercoledì 22 aprile alle 15 nella chiesa parrocchiale. Lunedì matina infatti è stata eseguita l’autopsia sul corpo della donna - morta per sette coltellate inferte al capo e all’addome - e la procura ha dato il nulla osta. Martedì la salma raggiungerà la chiesa degli Angeli custodi a Niardo, dove alle 20 inizierà la veglia.