Omicidio Marilia, Gambara ricorda la brasiliana uccisa da Grigoletto

A un anno dalla morte della 29enne, questa sera, nella chiesa del Suffragio sarà celbrata una messa in ricordo della giovane. L'uomo che le ha tolto la vita era il suo datore di lavoro, amante e padre del figlio che aveva in grembo

Claudio Grigoletto e Marilia

Claudio Grigoletto e Marilia

Brescia, 29 agosto 2014 - E' già tarscorso un anno dall'omicidio a Gambara, nel Bresciano, di Marilia Rodrigues, la brasiliana di 29 anni uccisa da Claudio Grigoletto, il suo datore di lavoro, amante e padre del figlio che la giovane aveva in grembo. Questa sera in città,  nella chiesa del Suffragio sarà celebrata una messa in ricordo della giovane, morta strangolata. 

Era il 17 aprile scorso quando la Corte d’Assise di Brescia si pronunciò per l’ergastolo nei confronti di Claudio Grigoletto (32 anni, sposato e padre di due figli). Il giovane è andato alla sbarra per omicidio aggravato dalla premeditazione, dai motivi abietti e dalla minorata difesa della vittima, procurato aborto e tentata soppressione di cadavere. I giudici motivano tale scelta ritenendo ricorra "la circostanza aggravante della premeditazione — hannos critto nelle motivazioni — non potendosi l’evento omicidiario semplicemente ricondursi a dolo d’impeto, a dolo eventuale, o a preterintenzione come auspicato dalla difesa" dell’imputato. Grigoletto avrebbe iniziato a pensare al piano omicidiario "alternativamente nella nascita della secondogenita piuttosto che nella notizia della gravidanza dell’amante, con tutte le sue intuitive implicazioni. Si tratta, in ogni caso, di accadimenti che - rispetto a quello omicidiario - spostano all’indietro le lancette della ponderata riflessione di almeno un mese". Unica “concessione” all’imputato il non accoglimento della richiesta dell’accusa (sostenuta dal pubblico ministero Ambrogio Cassiani) di una "dichiarazione di delinquente per tendenza" poiché nel "caso in esame difetta la prova dell’indole “particolarmente malvagia” del Grigoletto".