Incendia la casa che la banca ha messo all'asta: "Venite ora a prenderla"

Un imprenditore andato in fallimento ha preferito distruggere quello che la casa custodiva prima che gli venisse notificato il pignoramento Pa.Ci.

I vigili del fuoco (Foto archivio)

I vigili del fuoco (Foto archivio)

Brescia, 1 marzo 2015 - La banca aveva messo all’asta la casa nella Bassa Bresciana in cui aveva vissuto per anni con la moglie, scomparsa qualche tempo fa, e i figlio. Venerdì avrebbe dovuto lasciarla definitivamente all’arrivo dell’ufficiale giudiziario. Prima che gli venisse notificato il pignoramento ha deciso che nessuno altro avrebbe potuto mettere le mani sui suoi ricordi e così ha appiccato un incendio che si è divorata gran parte dell’abitazione.

Ora l’imprenditore 68enne con alle spalle un pesante fallimento che lo ha messo in ginocchio è in ospedale a Montichiari, piantonato nel reparto di Psichiatria dove lo hanno fatto ricoverare i carabinieri dopo averlo arresto con l’accusa di incendio doloso. Ingenti i danni provocati dal fuoco che l’uomo ha appiccato con parecchio liquido infiammabile al pianterreno della casa. Ad avvertire i carabinieri è stato direttamente l’uomo dopo aver fatto una telefonata all’istituto di credito che aveva messo all’asta la sua casa. «Venite ora a prenderla», ha detto al responsabile dell’istituto di credito. La sua situazione era conosciuta dai Servizi sociali del Comune in cui risiede che gli avevano proposto di partecipare al bando per l’assegnazione di una casa popolare, cosa che però l’ex imprenditore aveva rifiutato.