Funerale con la banda musicale: rispettato il testamento di "Madalì"

La dolce Maddalena Marchetti non voleva essere dimenticata e così nel suo testamento ha dato disposizioni precise su come celebrare il proprio funerale. La donna aveva 87 anni di Milla Prandelli

La banda accompagna il funerale di Maddalena, morta a Sale Marasino a 87 anni

La banda accompagna il funerale di Maddalena, morta a Sale Marasino a 87 anni

Sale Marasino, 27 marzo 2015 - Maddalena voleva essere salutata in musica. Soprattutto non desiderava essere dimenticata. “Per un giorno voglio che tutto il paese parli di me. Allora chiedo che a salutarmi ci siano tanti suonatori”, ha raccontato poco prima di morire all’addetto delle onoranze funebri che ha raccolto il suo testamento olografo, in cui ha disposto la presenza della banda al suo funerale. E così è stato. Questa mattina Sale Marasino ha dato l’ultimo saluto a Maddalena Marchetti, da tutti conosciuta come “Madalì”. A rendere omaggio alla pensionata c’erano non solo i musicanti, che hanno intonato inni religiosi quando è entrata e quando è uscita dalla chiesa, ma anche amici e parenti. Dopo la funzione la 87enne è stata portata al forno crematorio di Brescia dove, sempre per volontà testamentaria, è stata cremata. “Abbiamo fatto tutto come voleva – ha commentato Marco Daffini, che ha redatto il testamento – “Madalì” aveva paura che la gente non si ricordasse di lei e non venisse a sapere che è volata in cielo. Era dolcissima. E questa mattina tanti concittadini, a cui non è sfuggita la sua dipartita, hanno voluto renderle omaggio mentre la banda suonava per lei”.