Addio Frecciabianca entro fine anno. I pendolari: non fateci restare a piedi

La convenzione da estendere ai Frecciarossa? Dipende dalla Regione di FABIO FLORINDI

Un treno

Un treno

Brescia, 10 aprile 2016 - La principale novità che riguarda il servizio ferroviario in Lombardia nei prossimi mesi è la sostituzione, in parte già avviata, dei Frecciabianca con i Frecciarossa sulla linea alta velocità Milano-Brescia. La illustra Barbara Morgante, ad di Trenitalia.

Ma dottoressa Morgante, i primi spariranno del tutto?

«Metteremo in servizio dei Frecciarossa sulla Torino-Venezia, quindi la Lombardia è interessata dal nuovo servizio. Ma fino a dicembre, finché non sarà attivata la tratta alta velocità Treviglio-Brescia, manterremo i Frecciabianca nelle fasce dei pendolari».

Però i Frecciabianca caleranno in modo progressivo, fino ad arrivare a dicembre a due corse in entrata a Milano attorno alle 9 del mattino e due corse in uscita verso le 18...

«Sì ma nel momento in cui viene attivata l’alta velocità ci sarà un vantaggio di tempo ed è logico che i Frecciarossa prevalgano».

I pendolari però stanno protestando, sostenendo che viene tolto un servizio. Grazie a Cartaplus, infatti, potevano salire sui Frecciabianca ma ovviamente non potranno farlo sui Frecciarossa e per farlo dovranno integrare l’abbonamento...

«Frecciabianca e Frecciarossa sono due servizi diversi, in termini di qualità, di comfort e di velocità e risparmio di tempo. Ovvio che abbiano costi diversi. Cartaplus era stata creata con delle risorse messe a disposizione dalla Regione. È stata fatta una sorta di convenzione per permettere ai pendolari di salire sui Frecciabianca. Chiaramente la convenzione non era estesa ai Frecciarossa».

Ma si può pensare di estenderla?

«Dipende dalla Regione. Se vorrà investire risorse per noi va bene. Noi siamo un’azienda, come tale abbiamo il compito di fare dei ricavi. Comunque, ripeto: il servizio a livello generale non cala, ma aumenta di qualità, perché con il Frecciarossa le prestazioni sono migliori».

Nel caso non si raggiunga un accordo, è possibile pensare a dei rimborsi per i pendolari che non potranno più utilizzare i Frecciabianca?

«Sì, le posso dare una notizia: a quanti vorranno rinunciare ai vantaggi di Cartaplus procederemo con i rimborsi. Colgo l’occasione anche per segnalare la disponibilità di Trenord ad incrementare i servizi che ha sulla tratta, sicuramente fino a Brescia».

Come mai avete deciso questo cambio dell’offerta?

«È stato fatto un investimento importante sui nuovi Frecciarossa 1.000, che stanno entrando in funzione sulla dorsale. Questo fa in modo che si liberi una quantità di Frecciarossa 500, un treno qualitativamente di livello, che fino a ieri era il top della flotta. Ebbene questi 500 li sposteremo progressivamente sulla Milano-Venezia».

E i Frecciabianca che fine faranno?

«Siamo in fase di negoziazione col ministero, ma probabilmente andranno in tratte prevalentemente del Sud oggi servite con materiale un po’ vetusto».